pilates esercizi
Come abbinare gli esercizi dello studio pilates come lo short spine e tanti altri
ATTREZZATURE DI UNO STUDIO PILATES
La ginnastica posturale col metodo Pilates mira a tonificare il corpo e a dare energia, sia fisica che mentale. E’ importante concentrarsi sulla respirazione e su tutti gli esercizi, che devono essere eseguiti con precisione. I GRANDI ATTREZZI aiutano il corpo a lavorare in modo corretto e permettono di abbinare esercizi di Studio Pilates controllando e rieducando il movimento rendendolo fluido e funzionale.
pilates universal reformer
Pilates reformer dona forma al tuo corpo!
Si parla spesso di Pilates e dei suoi benefici sia dal punto di vista fisico-atletico sia per quanto riguarda le particolari propensioni terapeutiche.
Forniamo qualche dettaglio su uno degli attrezzi protagonisti della nostra disciplina: Plates Reformer.
Il termine stesso reform in inglese vuol dire cambiare, in questo caso si dona una nuova forma al corpo. Si tratta di un carrello che scorre su delle rotaie. Il carrello si aggancia alla struttura del Pilates Reformer tramite una serie di molle che creano più o meno resistenza a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere con i diversi esercizi.
Completano la macchina una barra regolabile, la footbar, e due cinghie con manopole poste sul retro che vengono usate in alcuni esercizi per aprire e chiudere il carrello.
Il Reformer quindi allena tutto il corpo (braccia, gambe, addominali, schiena) e rende l’allenamento completo e sicuro. Gli esercizi vengono eseguiti in varie posizioni: supina, prona, sul fianco, seduta, in ginocchio e in piedi.
pilates short spine
Lo SHORT SPINE, o candela corta, è uno degli esercizi del repertorio base del Pilates sul Reformer. Serve a mobilizzare tutta la colonna vertebrale ed è un ottimo massaggio della schiena.
Oltre ad allungare la muscolatura posteriore delle gambe, coinvolge anche addominali, adduttori, glutei e quadricipiti. Si esegue con le cinghie ai piedi, una resistenza medio-alta, la barra poggiapiedi abbassata e il poggiatesta giù per proteggere il tratto cervicale.
pilates short spine part2
varianti pilates short spine
Esistono varianti del pilates short spine che lo rendono accessibile anche a colonne vertebrali più delicate, che non possono sopportare posizioni così “estreme” come quella che vedete qui nella foto a sinistra.
Detto questo, chi pratica già questa disciplina, conosce il momento piacevole e rilassante della sua esecuzione!
Pilates Teaser
Parliamo di uno degli esercizi più sfidanti ed impegnativi del repertorio di pilates: il teaser.
Eseguito sul reformer con l’ausilio del box, il Pilates Teaser rafforza addominali, flessori dell’anca, dorsali, flessori del collo. Coinvolge tutto il corpo: si esercitano equilibrio, controllo e flessibilità mentre la colonna viene articolata in modo graduale.
Certo, va aggiunto -per esser sinceri- che per la sua complessità va affrontato con una certa determinazione: i passi falsi sono dietro l’angolo!
Ci raccomandiamo comunque di armarsi anche di una buona dose di umorismo: bisogna ricordare che una bella risata è sempre una cosa ottima per stimolare i nostri addominali!
Long Stretch
Il Long Stretch, chiamato anche Ariete, è il primo di una serie di esercizi del livello intermedio sul Reformer.
Ottimo per rafforzare il baricentro, richiede un lavoro sinergico tra catena cinetica anteriore e posteriore.
In genere si esegue con due molle di resistenza media, ma se vuoi sfidare la tua tenuta addominale puoi scendere a una o addirittura nessuna molla.
Long Stretch Part2
Entrare prima di tutto in posizione di partenza detta “plank”, appoggiando una mano sulla barra poggiapiedi, il piede opposto sul poggiatesta e poi contemporaneamente l’altra mano e l’altro piede.
Long Stretch Part3
L’obiettivo è quello di salire sul Reformer senza muovere il carrello e mentre lo fai sposta il peso del corpo in avanti sulle mani.
I talloni sono alti.
Spingi il carrello indietro e poi tiralo dentro attivando i glutei, stringendo forte le gambe e connettendo gli addominali senza incassarti nelle spalle.
The HUG
The Hug, “l’abbraccio”, fa parte della serie degli esercizi per le braccia eseguiti sul Reformer in posizione frontale.
Il suo scopo è quello di rafforzare tricipiti, bicipiti e pettorali, ma anche addominali e glutei. Aiuta a stabilizzare il bacino con un lavoro in isometria di quadricipiti e muscolatura posteriore delle gambe. In partenza sali in ginocchio sul carrello e posiziona le piante dei piedi aderenti ai poggia-spalle, le mani infilate nelle cinghie con le braccia aperte.
The HUG Tecnica Pilates per le Braccia
La resistenza può variare da una molla media per le donne a due molle per gli uomini, ma va calibrata a seconda della forza muscolare di ciascuno. Inspira ed espirando chiudi le braccia davanti allo sterno come per abbracciare un’immaginaria grande palla, le tue braccia quindi non dovranno mai essere iper-estese. Inspirando apri di nuovo le braccia tornando alla posizione di partenza.
PILATES HUG
In questo esercizio l’equilibrio è messo alla prova perché quando chiudi le braccia muovi il carrello. Senza tenuta addominale e dei glutei e un perfetto allineamento di spalle, bacino e ginocchia il rischio è di cadere in avanti tra le molle. Nella versione per principianti lo stesso esercizio può essere eseguito seduti sul box.
Abbinare Esercizi Pilates Cadillac
La Pilates Cadillac o Rehabilitation Table è un attrezzo dalla struttura a baldacchino che permette di effettuare un intenso lavoro in statica che coinvolge tutti i gruppi muscolari in modo segmentario.
lavoro su colonna vertebrale
Attraverso tre attrezzi specifici (rolling back bar, tower, trapeze) le possibilità di attivazione si moltiplicano e la colonna vertebrale viene allungata, articolata e stabilizzata: l’aggiunta di molle con diverse resistenze modifica inoltre l’intensità del lavoro, favorendo il riassetto da scompensi dovuti a una postura scorretta.
push through
Questo esercizio viene realizzato con l’ausilio di una delle componenti della cadillac chiamata tower: ne esistono molte varianti, per adattarsi alle caratteristiche fisiche di ciascun cliente.
L’obiettivo principale è l’allungamento dei muscoli profondi di sostegno della colonna come degli ischiocrurali e dei dorsali, allo stesso tempo il rinforzo di addominali e dorsali ed un lavoro di stabilizzazione sulle spalle ed infine di mobilizzazione della colonna vertebrale.
Esistono variazioni che permettono l’esecuzione anche a chi ha problemi di flessione d’anca o particolare rigidità agli ischio crurali ( gruppo muscolare nella parte posteriore delle gambe): in entrambi i casi con sequenze progressive si vedranno aumentare elasticità e mobilità.
roll back
Frog, Leg Circles, Scissors
Tre classici esercizi eseguiti sull’attrezzo Pilates Cadillac
Vengono eseguiti con i piedi infilati in due cinghie agganciate alle molle.
Le molle aggiungono resistenza ma non sono lì per sostenere le vostre gambe per aria.
La loro funzione è quella di suggerire al vostro corpo quali muscoli attivare per compiere piegamenti ed estensioni, cerchi e sforbiciate con le gambe, in opposizione alla resistenza esercitata dalle molle.
press up facing away
Come abbiamo spiegato, la pilates chair è un attrezzo sul quale si attua un graduale lavoro di rafforzo di tutta la muscolatura, di coordinazione e bilanciamento.
Anche qui è possibile lavorare in stazione eretta, seduta, prona e supina e, giocando con le diverse combinazioni di resistenze, attivare i gruppi muscolari in modo completo e profondo.
In questa immagine, un esercizio di forte tenuta e controllo, con l’obiettivo di far apprendere il corretto posizionamento delle scapole ed allenare la loro stabilizzazione, rinforzare i tricipiti, gli addominali e la muscolatura di tutto il torso.
…dedicato a tutti coloro i quali ancora pensano che il pilates sia soltanto “stretching e allungamento”!
pulling the straps
Si tratta di un esercizio che fa parte del programma intermedio sul Reformer Pilates. Il suo scopo è quello di rafforzare i tricipiti e la muscolatura dorsale rendendola più mobile, ma lavora anche sulla tenuta addominale e dei glutei.
Si esegue distesi proni sul box posizionato per il lungo, una molla di media resistenza agganciata. Afferrare le cinghie partendo con le braccia distese verso il pavimento, all’esterno della struttura. Inspirando tirare le cinghie portando le braccia lungo i fianchi mentre il busto va in estensione e le scapole scivolano verso i talloni. Espirando tornare alla posizione di partenza rilassando il busto, il collo e le braccia.
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